20 giugno 2004 Gentile redazione di Roncade.it, vi
scrivo perchè so che posso contare nella Vostra disponibilità.
Mi chiamo Alberto e sono residente nel comune di Silea, in quell'isola felice chiamata
S.Elena. Abito ad un centinaio di metri dal confine tra S.Elena e Roncade e come confine
della mia proprietà terriera, al lato sud è presente la Pentia.
Per specificare, la Pentia è un "canale" che nasce dal Musestre in località
S.Cipriano e va a sfociare nel Sile, a S.Elena.
Per me e per tutti gli abitanti di S.Elena che sono "bagnati" da questo corso
d'acqua, è una gran fortuna poter contare su questa risorsa naturale per quanto riguarda
l'irrigazione dei campi, dell'orto ma soprattutto per poter affermare che l'asfalto
"non ha ancora divorato tutta la natura".
Al tempo in cui mio nonno era un fanciullo, la Pentia fungeva da lavatrice, da bagno
(d'estate), da pescheria, ecc.
A me basterebbe quel mezzo metro d'acqua corrente per poter irrigare il mais a luglio
senza dover usufruire di un scavatore per creare una buca in cui far confluire l'acqua.
L'anno scorso, in un'estate torrida e arida, avrei perso tutto il raccolto se, in un
miraggio durato tre ore, il lungo corridoio secco non si fosse trasformato in un fiume in
piena.Questo è durato tre o quattro settimane, e poi è ritornato tutto alla
"normalità".
Forse sono sato un po' trasportato dalla fantasia; mi spiego meglio: era un mercoledì
mattina, e il letto del canale misurava circa tre cm d'acqua.Alle ore 13.20, come per
magia, mi sembrava di essere ritornato indietro nel tempo di vent'anni, vedendo che
l'acqua scorreva come fosse esploso una tubatura.
In questo momento, da due settimane a questa parte,si è riverificato lo stesso problema
dell'anno scorso.Il letto della Pentia, quasi asciutto, è infestato da una miriade di
piante acquatiche e,specialmente alla sera, non si può neanche avvicinarsi a più di
dieci metri perchè ci sono tante di quelle zanzare che fanno spavento.
Se l'anno scorso, nel giro di tre ore, l'acqua è "rispuntata dal nulla", vuol
dire che non è impossibile che quest'acqua possa scorrere, come secondo me è giusto che
sia, tutto l'anno.Non vorrei sembrare prepotente o esigente, ma vedere il letto di un
canale asciutto e trascuratissimo, passatemi il termine, mi fa schifo!!!!!
Provate a pensare il vostro Musestre secco come la polvere e infestato di zanzare:scometto
che nel giro di due giorni si prenderebbero provvedimenti.
Se non si potesse fare niente (i miracoli li fa solo Gesù), pazienza. Ma vedere che anche
l'ambiente, proprietà di più persone, è manipolato dai "grandi proprietari
terrieri", a discapito della gente innocente, è segno di grande inciviltà.
Penso che questo corso d'acqua, se ritornasse come ai vecchi tempi, potrebbe essere
d'aiuto a rivalorizzare anche il Vostro comune.
Concludo dicendo di aver scritto questa lettera a voi, e non al consorzio Sile-Piave, in
quanto Vi ritengo persone affidabili e concrete; e ricordatevi che aspetto al più presto
Vostre notizie e impressioni.
Grazie e a risentirci!!
Alberto
Salvian
Nota di Roncade.it. Pur lusingati dalla
stima espressa dal lettore è bene precisare che non abbiamo competenze in materia
idraulica...
Probabilmente la lettera intende sollecitare un'attenzione da parte della pubblica
amministrazione, alla quale è già stata comunque girata. |